Asta Vrečko al Narodni Dom di Trieste (Foto: Martegani)
Asta Vrečko al Narodni Dom di Trieste (Foto: Martegani)

È stata una ricognizione sulle maggiori istituzioni politiche e culturali della comunità slovena di Trieste quella effettuata dalla ministra della cultura Asta Vrečko, alla sua prima visita ufficiale nel capoluogo giuliano.

La comunità slovena in Italia è parte integrante dello spazio culturale sloveno e che nella cultura e nell'arte non ci sono confini.

Asta Vrečko

La giornata è iniziata al Consolato Generale della Repubblica di Slovenia a Trieste, dove la ministra, accanto al console generale Gregor Šuc, ha incontrato i presidenti delle due principali organizzazioni degli sloveni in Italia, Ksenija Dobrila dell’SKGZ e Walter Bandelj dell’SSO, che hanno illustrato alla rappresentante del governo di Lubiana la struttura delle organizzazioni e le attività della comunità slovena in Italia, sottolineando come si basino su alcuni aspetti fondamentali come la scuola, che veicola la lingua e la cultura slovena, due aspetti che mantengono viva la comunità in Italia, e che anche la Slovenia deve sostenere.

da Sin: Walter Bandelj, Asta Vrečko, Gregor Šuc e Ksenija Dobrila (Foto: Martegani)
da Sin: Walter Bandelj, Asta Vrečko, Gregor Šuc e Ksenija Dobrila (Foto: Martegani)

La ministra ha sottolineato che la comunità slovena in Italia “è parte integrante dello spazio culturale sloveno e che nella cultura e nell'arte non ci sono confini”. “La cultura slovena - ha aggiunto- fa parte del tessuto culturale sia sloveno sia triestino da secoli” e c’è l’impegno del governo, ha assicurato - per sostenere il lavoro delle istituzioni culturali locali, nonostante le difficoltà legate alle differenti normative fra i due paesi.
Bandelj e Dobrila hanno sottolineato come proprio la comunità slovena e le sue attività culturali possa essere un ponte fra i due paesi e le due comunità linguistiche, e hanno auspicato un maggior coinvolgimento della comunità slovena in Italia nelle decisioni di Lubiana in ambito culturale.

Foto: Martegani
Foto: Martegani

La visita è proseguita al Teatro Stabile Sloveno a Trieste, che fa parte della rete teatrale slovena, e viene finanziato direttamente dal Ministero della cultura: “Cerchiamo costantemente – ha detto la ministra – nuove opportunità e risorse aggiuntive per potenziare ulteriormente il finanziamento”.
La giornata si è conclusa con la visita al Narodni Dom di Trieste, e al centro informativo multimediale "Stik", con la mostra permanente sulla storia e la cultura degli sloveni in Italia, l’incontro con i responsabili di alcune istituzioni culturali nella biblioteca, oltre al colloquio con gli editori della comunità slovena in Italia nel Centro triestino del libro.

Alessandro Martegani