I tre comuni maggiormente colpiti dal più devastante incendio nella storia della Slovenia hanno lanciato la campagna Skupaj za Kras-Insieme per il Carso. Hanno firmato un contratto con la Fondazione Vrabček Upanja per la raccolta di fondi, anche attraverso donazioni via SMS.
L'azione Insieme per il Carso è stata lanciata su iniziativa di molte aziende, associazioni e singoli che hanno già aiutato e vogliono aiutare il Carso colpito dai roghi. Il sindaco di Miren-Kostanjevica, Mauricij Humar, ringrazia tutti e promette trasparenza, dicendo che bisogna sapere esattamente per cosa verranno spesi i soldi. Lo stato aiuterà nell'opera di sanamento, ma sarà in grado di coprire solo una determinata parte dei danni causati dai roghi. Si dovranno però affrontare conseguenze a lungo termine, anche nel turismo, sottolinea il sindaco di Komen-Comeno Erik Modic. In questa fase sarà difficile attirare turisti, che vogliono vedere un Carso come lo è sempre stato, osserva ancora il sindaco. Questi provvedimenti serviranno a superare il periodo critico, si parla dei prossimi cinque anni, ha aggiunto Modic. Il comune più colpito, ovvero Miren-Kostanjevica, riceverà la maggior parte dei fondi raccolti. Il sindaco Humar dice che la campagna di solidarietà è partita e si sta tenendo un'evidenza di quanti si offrono come volontari per la campagna di bonifica delle superfici devastate dagli incendi: seguirà ad autunno quella di rimboschimento. Previsti anche eventi di beneficenza, incluse aste. I roghi sul Carso, lo ricordiamo, hanno distrutto una superficie di circa quattromila ettari, tra boschi e macchia mediterranea.

Delio Dessardo

Foto: Istituto forestale Slovenia
Foto: Istituto forestale Slovenia