Foto: BoBo
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Il Comitato di sciopero del sindacato dei medici e degli odontoiatri sloveni Fides ha fissato la data dello sciopero di avvertimento per l'11 gennaio. Gregor Zemljič, responsabile della squadra negoziale di Fides, ha spiegato che lo sciopero sarà di un solo giorno, come monito della situazione insostenibile in corso, e aggiunto che se le richieste formulate non saranno soddisfatte, saranno costretti ad inasprire la protesta. Secondo Zemljič, il giorno dello sciopero l'assistenza sarà assicurata ai minori di 18 anni e agli anziani, mentre tutti gli altri pazienti non urgenti riceveranno un nuovo appuntamento. Il vicepresidente del sindacato Fides a capo del gruppo negoziale confida che le disparità salariali in essere saranno risolte al più tardi entro il 1° aprile. Il sondaggio, condotto tra gli affiliati di Fides, evidenzia che i medici non sono soddisfatti della proposta del governo di aumentare gli stipendi di medici e dentisti, in quanto offre ai medici più giovani un aumento retributivo significativamente maggiore rispetto a quello dei colleghi con un'anzianità di lavoro più elevata. Questo, a loro avviso, crea nuove disparità salariali. "Purtroppo siamo arrivati a un punto, nell'assistenza sanitaria slovena, in cui l'attenzione non è più rivolta al paziente, ma alla resa dei conti politica, alle vuote promesse politiche e agli attacchi sempre più frequenti ai medici" - ha affermato Gregor Zemljič e, aggiunto che i medici stanno facendo del loro meglio. "Il nostro messaggio è che siamo medici e pazienti - non nemici, ma partner, e dovremmo costruire un sistema sanitario migliore" - ha detto Zemljič. "Lo sciopero di avvertimento è soprattutto un modo per denunciare il malessere della categoria, oberata da carichi di lavoro insostenibili, mancanza di sostituzioni e dunque di riposo. La serenità del personale sanitario, e garanzia di un trattamento adeguato dei pazienti e rispetto del governo, pertanto se vogliamo migliorare la situazione, dobbiamo essere coesi e prendere misure atte a prevenire un'emergenza sanitaria" - ha rilevato ancora Gregor Zemljič.


Corrado Cimador