Quali saranno le principali attività per il 2020 dell'Istituto Italiano di Cultura di Lubiana? Nella biblioteca dell'ente, che si trova a Breg, lungo il fiume Ljubljanica, nel pieno centro della Capitale Slovena, Stefano Cerrato, addetto culturale, accetta di rispondere ad alcune domande.

Quali sono le prime iniziative dell'Istituto Italiano di Cultura di Lubiana nel 2020?

"Inizieremo tra la fine di Gennaio e l'inizio di Febbraio con un settore forse insolito per l'Istituto Italiano di Cultura, ma che ma credo sia molto importante e che vorrei venisse ulteriormente sviluppato in futuro, cioè la musica rock e pop sperimentale. Si tratta di una collaborazione relativamente recente con il Kino Šiška di Lubiana e il festival Ment, che raccoglie giovani band da tutta Europa. Nel 2020 saranno presenti almeno due band italiane, forse anche tre se riusciremo a chiudere un accordo al momento ancora in discussione".

Quale sarà invece l'evento di maggiore portata, tra quelli gi programmati?

"Probabilmente l'evento di più grande formato dell'anno venire sarà legato alle celebrazioni del centenario della nascita di Federico Fellini. La Cineteca Nazionale Slovena di Lubiana ha in programma una grande retrospettiva di film proprio del regista romagnolo. Nell'occasione, quello che sarà il neonato museo della Cineteca Nazionale al momento ancora in fase di lavorazione, ospiterà una grande mostra commemorativa. Credo che questo sarà un evento da non perderere che avrà luogo nella seconda metà del 2020".

C'è qualche altro settore che potrebbe essere interessante sperimentare nel prossimo futuro?

"Dovrei pensarci con calma, la prima risposta che mi viene in mente è relativa a uin grande settore aggregatore di esperienze quale lo sport. Sicuramente la collaborazione le attività in ambito sportivo tra Italia e Slovenia, come pure tra Italia e paesi confinanti, esistono già e funzionano molto bene. Mi piacerebbe tuttavia che il nostro Istituto riuscisse sia a sostenere queste iniziative, che renderne possibili di nuove, che riflettere sul sullo sport. So benissimo che lo sport bisogna praticarlo più che discuterlo, tuttavia credo che sia diventato anche un settore importantissimo sia nella letteratura che nella scrittura giornalistica italiana. Per cui, a mio avviso, anche discutere di sport e può essere molto interessante, in quanto si tratta di un elemento distintivo della nostra cultura popolare. Direi quindi che nell'anno a venire mi piacerebbe parlare di sport".

Antonio Saccone

Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria