Nulla da fare. I cittadini dell’alta Istria dovranno pazientare ancora una settimana per circolare da Grisignana a Umago, da Portole a Cittanova o da Buie a Verteneglio. Il divieto di abbandono del comune di residenza che nella Regione istriana è stato sospeso lo scorso sette aprile allargando la possibilità di spostamento nelle sette aree delle cosiddette grandi municipalità e posticipato al dopo Pasqua solo ed esclusivamente per la zona dell’ex buiese viene qui rinviato, di altri sette giorni.

“Già una settimana fa abbiamo – i sei sindaci del buiese assieme al settore medico -deciso di aspettare un po’ poiché è stata proprio la nostra zona – specie quella tra Umago, Verteneglio e Cittanova- a essere tra le più colpite dell’Istria” ci spiega Anteo Milos, sindaco di Cittanova e aggiunge “avevamo timore che le festività pasquali potessero rappresentare un altro problema e perciò abbiamo voluto prenderci ancora un po’ di tempo per tutelare il territorio e la cittadinanza”.

La situazione nell’area che va dal fiume Dragogna al fiume Quieto in questi ultimi giorni si è stabilizzata, non si registrano nuovi contagi ma la cautela non è mai troppa hanno fatto sapere i sindaci dell’area che stamattina hanno deciso di rinviare di altri sette giorni la decisione adottata dalle altre zone della Regione istriana. “Ci siamo risentiti e assieme ai responsabili della protezione civile e al epidemiologo del territorio, Damir Leka abbiamo fatto questo ragionamento: sono necessari 14 giorni per vedere gli effetti delle cosiddette misure di rilassamento introdotte nel resto della penisola e dunque noi, tra sette giorni, avremo tutti i parametri oggettivi per stabilire se l’ allentamento è buono o no e quindi per poter prendere una decisione responsabile per la tutela della salute e del territorio” ci ha detto Anteo Milos aggiungendo “domenica ci risentiremo e se la situazione rimarrà positiva come lo è oggi non vedo ragione di mantenere il divieto ovviamente tenendo conto e ribadendo l’ avvertimento di sempre che è quello di rimanere a casa. Poter andare senza permessi particolari a Umago o a Buie non significa andarci perché si ha voglia di farlo ma solo perché si ha urgenza o necessità”.

Una raccomandazione dovuta quella del sindaco di Cittanova che comunque ribadisce di avere molta fiducia nella responsabilità dei propri concittadini. “Dalle mie informazioni e da quello che ho visto personalmente, penso che anche in questo lungo fine settimana pasquale sia andata bene perciò devo ringraziare i miei cittanovesi, ma anche gli abitanti di tutto il buiese e dell’Istria in generale; la cittadinanza ha rispettato le regole, i suggerimenti e cosi ci siamo tutelati a vicenda” afferma Anteo Milos, concludendo “so che è difficile resistere però bisogna avere ancora un po’ di pazienza specialmente adesso che siamo nella fase cruciale, ma credo sia visibile a tutti che stiamo andando nella direzione giusta e che i risultati danno ragione ai nostri medici, alle autorità che hanno preso decisioni difficili ma necessarie per il bene di tutti noi”.

Lionella Pausin Acquavita

Foto: Archivio personale
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