Non è la prima volta che il servizio pubblico RTV deve subire attacchi di questo genere. Soprattutto quando al governo si trova la compagine di centrodestra. Puntualmente si sta verificando anche in questi mesi di guida dell'esecutivo del premier Janeza Janša, coadiuvato da una vecchia conoscenza del servizio pubblico, il ministro della cultura Vasko Simoniti. Al PEN sloveno è sembrano opportuno in questi giorni segnalare un'altra volta agli attacchi ingiustificati subiti dai giornalisti in generale e in particolare da quelli dell'emittenza pubblica, come pure alle sempre più insistenti richieste di abolizione del canone obbligatorio RTV, presupposto indispendabile per l'esistenza dell'istituzione quale unico servizio pubblico e plurale in Slovenia. Gli attivisti del PEN sloveno invitano il premier Janeza Janša e il ministero della cultura ad avere sull'argomento un dialogo tollerante e propositivo.
Il Centro PEN pone in primo piano la straordinaria importanza del servizio pubblico per il mantenimento e lo sviluppo della lingua e della cultura slovene. »Non possiamo considerare-hanno rilevato nel comunicato stampa-i gionalisti quali nemici della società, ma piuttosto come professionisti dell'informazione, indispendabili nella creazione dell'opinione pubblica. Giustifichiamo l'approccio critico, pur condannando ogni forma di comunicazione ostile, offensiva e in generale rivolta all'incitamento alla violenza«. Da considerare ancora che i programmi informativi della RTV rappresentano solo il dieci per cento della complessiva produzione delle redazioni cultura, istruzione, scienza, documentari. Il servizio pubblico produce inoltre programmi rivolti ai giovani, alle comunità nazionali minoritarie e religiose. Un così ampio ventaglio di attività produttive e contenuti può essere svolto e sviluppato in Slovenia solo dall'RTV Slovenia, custode tra l'altro del più completo e dettagliato archivio di immagini e tracce sonore. Va da se l'importanza di mantenere l'attuale organizzazione e soprattutto il sistema di finanziamento consolidato della RTV Slovenia.

Miro Dellore

Foto: Osebni arhiv
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