Foto: Reuters
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Risale la curva dei contagi. Quesi 3400 i casi confermati nella giornata di ieri su poco meno di 7500 test PCR processati, positivo il 45%, una settimana fa era il 34%. Eseguiti anche quasi 100 mila test rapidi la cui eventuale positività deve venir confermata con un tampone molecolare. In forte risalita i contagi nella regione costiera, ieri ben 139 positivi a Capodistria, dopo Lubiana la città più colpita), 37 a Isola, 33 a Pirano e 15 ad Ancarano. Il numero delle persone infette attive ha nuovamente superato quota 20 mila. La media settimanale dei contagi è aumentata di 221 unità rispetto a ieri, l'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti negli ultimi 14 giorni è salita di 85 unità. L'impennata dei casi va attribuita all'effetto delle festività e alla diffusione della variante Omicron molto più contagiosa.

Gli ospedalizzati sono 531, 17 in meno di ieri e il paziente più giovane ha 24 anni, nelle unità di terapia intesiva sono ricoverati 162 pazienti, 11 in meno rispetto al giorno prima, il più giovne ha 21 anni. Si registrano 8 decessi .
A livello locale, all'Ospedale generale di Isola sono ricoverate 22 persone, di cui 7 in terapia intesiva.

Il 56% della popolazione risulta completamente immunizzato, ha fatto la pima dose il 59%, mentre sono 470 mila le persone che si sono sottoposte alla terza dose booster. La regione costiero carsica sempre fanalino di coda per numero di somministrazioni, peggio solo l'Oltredrava.

Il Governo in settimana potrebbe decidere nuove misure di contentimento del covid anche se al momento il Comitato tecnico scientifico non intenderebbe avanzare nuove proposte, sarebbe incline ad accorciare il periodo di quarantena a 5 giorni con un tampone negativo. Mateja Logar a capo del gruppo di esperti ha affermato che la positività dovuta ad Omicorn si manifesterebbe nei primi 3 giorni dal contagio e che fare il test il quinto giorno sarebbe piùche sufficente per riprendere l'attività quotidiana in tutta sicurezza. (ld)