Foto: MMC RTV SLO/Shutterstock
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Se si è stati in contatto ad alto rischio con una persona contagiata non sarà disposta la quarantena a chi è stata somministrata la dose booster, a chi è guarito dal covid non più di 45 giorni fa e a chi ha completato il ciclo vaccinale e in seguito è guarito dal covid. Le nuove regole previste dal decreto accolto dal Governo entreranno in vigore lunedì. Dal 10 gennaio la quarantena sarà più breve, scenderà a sette giorni. La misura, ha spiegato il ministro della salute Janez Poklukar non fa parte del decreto ma del protocollo raccomandato dal gruppo di epidemiologi e adottato dall'esecutivo. La variante Omicron, che sta diventando dominante anche in Slovenia, ha sì un periodo di incubazione più breve rispetto alle varianti del coronavorus precedenti, che continuano a circolare pertanto, spiegano gli esperti, la scelta è ricaduta sui 7 giorni e non 5 come già succede in altri paesi, come ad esempio gli Stati Uniti, ha dichiarato il virologo Ivan Eržen a Tv Slovenia che ha inoltre ribadito che gli esperti non sono inclini alla vaccinazione obbligatoria, un provvedimento tardivo ha commentato. Intanto il covid colpisce anche le scuole, secondo i dati del ministero dell'istruzione in autoisolamento risultano essere 125 classi tra elementari e medie, la ministra Simona Kustec ritiene che nei prossimi giorni i contagi aumenteranno e sarò necessario trovare una modo per organizzare il lavoro senza dover ricorrere alla didattica a distanza.

Il Governo ha incontrato i rappresentanti del settore produttivo che teme un nuovo lockdown del paese. Faremo di tutto affinchè le attività economiche restino aperte nel rispetto delle misure anticovid ha rassicuranto il ministro dello sviluppo economido Zdravko Počivalšek. Ad oggi, ha ricordato, lo stato ha sostenuto le imprese e lavoratori in difficoltà attraverso i 10 maxi pacchetti di interventi per far fronte alle conseguenza dell'epidemia. (ld)