Foto: il ministro delle finanze Boštjančič (TV Slovenija)
Foto: il ministro delle finanze Boštjančič (TV Slovenija)

Bollette meno care grazie al taglio delle dell'IVA nel periodo da settembre 2022 a maggio 2023. Si tratta di una misura che rientra nel decreto sulla regolamentazione dei prezzi per contrastare il caro energia, ha detto il ministro delle finanze Klemen Boštjančič, il taglio delle accise sarà applicato sull'energia elettrica, gas, riscaldamento sostenibile a legna o pellet ma non riguarderà l'olio combustibile. Per l'utenza significa un risparmio complessivo che varierà dai 100 ai 1000 euro per il periodo dei mesi interessati dalla misura. Il ministro non ha escluso a breve un assestamento di bilancio per l'anno in corso.

Durante la riunione il Governo ha accolto informativa sulla stima dei danni del vasto incendio che ha colpito il Carso. Il segretario di stato alla difesa Damir Črnčec ha detto che la valutazione dei danni non è terminata e che il ministero assieme al dicastero dell'economia farà richiesta di aiuto al Fondo di solidarietà dell'Unione europeanato per rispondere alle grandi calamità naturali ed esprimere la solidarietà europea alle regioni colpite. Ad oggi la Slovenia ha fatto domanda 4 volte, 3 per le alluvioni e una per sanare le conseguenze del gelicio del 2014, ottenendo in tutto 48 milioni di aiuto, con tranche da 7,5 ai 18 milioni di euro. La soglia che fa scattare gli aiuti europei, ha aggiunto il sottosegretario. è 279 milioni di euro di danni.

La ministra degli esteri Tanja Fajon appena rientrata da una breve missione a Kiev e Irpin, durata 10 ore, ha parlato di un paese provato da 5 mesi di guerra che nel frattempo ha ottenuto lo status di candidato all Unione europea. Ucraina che continua a chiedere aiuto agli alleati, soprattutto aiuti militari, che la momento ha detto Fajon la Slovenia non invierà - ma il tema sarà al centro di una prossima riunione governativa. Si parla di aiuti umanitari, per la riabilitazione delle vittime, per la ricostruzione delle infrastrutture attrezzature per i vigili del fuoco, che la Slovenia continuerà invece a mandare. Già stanziati 9 milioni di euro, anche tenendo conto del settore non governativo, ha specificato il capo diplomazia. (ld)