Foto: Primorske novice/Andraž Gombač
Foto: Primorske novice/Andraž Gombač

Si sono presentati davanti al giudice i tre imputati denunciati per lesioni gravi e violenze nei confornti di due fratelli di Villa Decani. I fatti ricordano le Primorske Novice risalgono a circa 3 anni fa quando una lite iniziata sui social per dei commenti ad una fotografia che riportava la famosa scritta inneggiante Tito proprio nella località di Decani, in occasione del quarantesimo dalla morte del Maresciallo, è sfociata in una vera e propria rappresaglia. Coinvolti i tre imputati, un 41enne capodistriano e un 27enne isolano - i due si trovano adesso in carcere per altri reati - e un 31enne capodistriano, e i due fratelli vittime dell'aggressione che hanno chiamato la polizia. Uno degli imputati ha dichiarato di non aver preso parte al pestaggio, gli altri due di essersi solo difesi visto che uno dei fratelli imbracciava un coltello. Nella colluttazione due dei presunti aggressori sono scappati con un taglio alla mano e uno alla spalla, i fratelli sono finiti in ospedale con lesioni gravi alla testa e agli arti. Il 4 enne capodistriano sulla pagina Facebook di un portale regionale avrebbe pesantemente insultato Tito, la Jugoslavia e gli abitanti di Villa Decani. Uno dei fratelli chiamati in causa avrebbe risposto per le rime, cosa che avrebbe fatto infuriare il capodistriano che dopo le minacce telefoniche si sarebbe presentate a casa dei due fratelli dove sarebbero avvenuti i fatti. (ld)