Foto: Radio Capodistria/Barbara Costamagna
Foto: Radio Capodistria/Barbara Costamagna

24 sono le regioni gastronomiche che caratterizzano la Slovenia e tra queste c'è anche quella istriana, alla cui cucina è dedicata l'ultima pubblicazione di Lucija Čok, che con questo lavoro ha voluto ricostruire la ricchezza della tradizione culinaria di quest'area.

Una monografia che non è solo una raccolta di ricette, ma un'opera che intende presentare il patrimonio culturale e sociale di questa regione; testimonianza della vita materiale delle persone che qui vivono e che qui hanno vissuto. Una gastronomia che spazia dalla costa al suo interno, raccontata attraverso il testo ma anche le illustrazioni, perchè, come dice il detto, il piacere del cibo parte dall'occhio per finire nella bocca.

Una cucina "ricca, creativa ma anche pratica", quella che si trova secondo l'autrice Lucija Čok sulle tavole istriane, in equilibrio tra la città e le campagna e il mondo romanzo e quello slavo. Una ricerca che ha coinvolto diverse realtà del territorio dai pescatori ai ristoratori, dalle Comunità nazionali italiani alle istituzioni scolastiche, per arrivare alle persone comuni che hanno raccontato i gusti e i sapori delle loro cucine.

Grande attenzione è stata fornita anche ai prodotti del territorio che vengono valorizzati e raccontati all'interno delle pagine di questa pubblicazione, che l'autrice, ha detto, guarda a tutto il mondo poichè molti piatti giungono da lontano, e non solo dal bacino veneziano e da quello sloveno.

Una pubblicazione che rappresenta un mattone in più nella costruzione dell'identità locale che si sta portando avanti in questi ultimi anni, che, come dimostra questo libro passa anche attraverso la cucina e la tavola.

Barbara Costamagna