Il centro è un punto di svolta nello studio dei mammiferi marini, Krista Lokar a capo del progetto ha spiegato che l'Associazione Morigenos vuole presentare ad un ampio pubblico le attività svolte e le ricerche scientifiche. "studiando e sensibilizzando l'opinione pubblica sui delfini, salvaguardiamo l'intero ecosistema marittimo, i delfini sono infatti dei bioindicatori, ovvero con la loro presenza possiamo valutare la situazione nella quale versa l'ecosistema marittimo" ha detto la Lokar. Negli spazi del centro, messi a disposizione dal Comune di Pirano, è possibile visitare la mostra fotografica che illustra la vita dei mammiferi marini e nei dettagli il lavoro che viene svolto dall’Associazione Morigenos. Particolarmente scenica è la camera che riproduce l’habitat dei delfini con degli effetti sonori che pongono all’attenzione i pericoli che l’inquinamento acustico prodotto dalle navi arreca ai delfini. In una sala a parte è invece presente un plastico in grandezza reale di un delfino della specie Tursiope, quella maggiormente avvistata nel mare sloveno, che sarebbe poi quella del delfino più famoso al mondo, della serie televisiva Flipper. Questo è stato denominato Morigenos, come il delfino che viene tuttora avvistato nel Golfo di Pirano. “Si tratta dell’unica specie presente costantemente nel nostro mare” ha spiegato il Presidente dell'Associazione Morigenos, Tilen Genov, il quale ha messo in risalto il lavoro svolto negli studi biologici, ecologici e comportamentale dei delfini “siamo stati i primi al mondo a dimostrare che i delfini possono essere riconosciuti dai tratti facciali” ha spiegato. Genov ha poi ricordato che non si tratta di animali domestici, sono di dimensioni grandi e potenzialmente pericolosi, i delfini devono di conseguenza essere rispettati, ha detto. L’associazione ha identificato dal 2002 e fino ad oggi qualcosa come 400 delfini.

Dionizij Botter

Foto: Facebook/Morigenos
Foto: Facebook/Morigenos