Foto: BoBo
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Il Consiglio Strategico per la Prevenzione dell'Incitamento all'Odio fornirà al primo ministro Robert Golob un resoconto delle raccomandazioni adottate. Sotto la guida di Nika Kovač, i membri del consiglio hanno preparato 57 raccomandazioni, riportate su 22 pagine, suddivise in sei sezioni tematiche: raccomandazioni generali, educazione, istruzione e giovani, prevenzione, risposta penale e giuridica, media e internet.

Il Consiglio Strategico per la Prevenzione dell'Incitamento all'Odio è presieduto dalla direttrice dell'Istituto "8 Marzo" Nika Kovač ed è composto da rappresentanti dei ministeri competenti, del centro delle organizzazioni non governative e da singole persone invitate personalmente dal primo ministro Robert Golob. Le raccomandazioni sottolineano l'importanza che il governo e gli organi statali stabiliscano uno standard di comunicazione per l'intera società attraverso le loro azioni. Al contempo, evidenziano come l'uso o la diffusione dell'incitamento all'odio da parte dei rappresentanti delle autorità contribuisca a incrementarne l'accettazione.

Durante le dieci sessioni svolte, i membri del Consiglio Strategico hanno riconosciuto i progressi nella comunicazione governativa e valutato positivamente le misure adottate dall'Ufficio Governativo per la Comunicazione. Tuttavia, essi pongono in luce la responsabilità sistemica del governo nel creare una normativa adeguata, garantire il corretto funzionamento degli organi statali, attuare politiche e programmi di prevenzione dell'incitamento all'odio, e promuovere un ambiente sociale inclusivo, tollerante e solidale.

Il Consiglio Strategico per la Prevenzione dell'Incitamento all'Odio ha iniziato la sua attività a marzo e tra i suoi compiti vi è il monitoraggio dell'esortazione all'odio in Slovenia e a livello dell'Unione Europea, la formulazione di proposte di attività preventive e la consulenza nella creazione di politiche, normative e altre misure atte a favorire una prevenzione più efficace dell'esortazione all'odio. Tuttavia, i membri del consiglio hanno deciso che, in quanto organo consultivo, non si esprimeranno su singoli casi specifici di incitamento all'odio.


Corrado Cimador