Foto: UKOM
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Completata la lista dei 20 candidati ministri del nuovo Governo, 13 in quota Movimento Libertà, tra cui quello senza portafoglio per gli sloveni nel mondo, 4 dei socialdemocratici e 3 dalle file di Levica Sinistra. Gli ultimi nomi presentati sono Irena Šinko, per Movimento Libertà, candidata a guidare il Ministero per le politiche agricole, le foreste e l'alimentazione. E' stata per due mandati direttrice del Fondo nazionale per i terreni agricoli e forestali. Per Sinistra oltre al coordinatore del partito Luka Mesec che dovrebbe assumere l'incarico di ministro per il futuro solidale, uno dei tre nuovi dicasteri voluti dal probabile mandatario Robert Golob, in lizza ci sono anche Asta Vrečko, docente della Facoltà di filosofia di Lubiana, alla cultura e Simon Maljevac, sociologo, al lavoro, la famiglia, gli affari sociali e le pari opportunità. I nomi come il contratto di coalizione, già parafato dai partner della probabile maggioranza, dovranno passare però alla verifica della base del partito Levica, il cui esito sarò reso noto venerdì.

Giovedì verranno ufficializzati i nomi dei 5 capigruppo parlamentari che prenderanno parte alle consultazioni con il Capo dello Stato Borut Pahor sul nome del candidato premier. Il presidente della Repubblica durante l'incontro con la neo eletta presidente della Camera di Stato Urška Klakočar Zupančič, ricevuta solennemente al palazzo presidenziale, ha ribadito la volontà di chiudere i colloqui all'inizio della prossima settimana e quindi di trasmettere già lunedì 23 maggio al Parlamento il nome del mandatario. Il voto in aula è stato fissato per mercoledì 25. Le due massime cariche dello stato hanno convenuto sulla necessità di chiudere in temi brevi l'iter di nomina del nuovo Governo e di collaborare proficuamente per il bene del paese. (ld)