Foto:
Foto:

Conti pubblici in regola in Slovenia, per il terzo trimestre consecutivo. Sono stati pubblicati i dati relativi all'andamento delle casse dello stato nel terzo trimestre 2018. Viene così confermato il trend segnato dai due precedenti che avevano fatto registrare un utile. Per l'intero anno il ministero delle finanze ha previsto un saldo positivo, pari allo 0,8 percento del PIL, rispettando così il Patto europeo di stabilità e crescita. Nel terzo trimestre l'avanzo registrato ammonta a 42 milioni di euro, ovvero lo 0,4 per cento del Prodotto interno lordo, mentre nei primi nove mesi dell'anno il surplus è stato di 259 milioni di euro, lo 0,8 per cento del Pil, in linea quindi con le previsioni. Il debito pubblico fino alla fine del secondo trimestre si è invece ridotto di 151 milioni di euro e ammontava a 32,16 miliardi di euro nel mese di settembre, ovvero il 71 per cento del Pil. La Slovenia come detto ha così un saldo in attivo da sei trimestri consecutivi. Sul fronte dell'inflazione, quella annua si attesta all'1,4 percento, a dicembre inflazione negativa, con un meno 0,6 percento. I maggiori rincari si sono registrati per i derivati del petrolio, aumentati del 6,5 per cento nell'arco dell'anno e per i servizi, lievitati del tre per cento. L'aumento dei prezzi dei beni di consumo ammonta invece per il mese di dicembre all'1,4 per cento su base destagionalizzata; su base mensile invece c’è stata una flessione, dello 0,6 percento.