Le persone ospedalizzate sono 56 delle quali 17 in terapia intensiva. Tre persone sono state dichiarate guarite e dimesse. Ma a tenere banco è ancora la bufera politica che riguardal’acquisto dei respiratori polmonari. Il cardiologo Marko Noč ha valutato positivamente le misure attuate nell’affrontare la prima ondate dell’epidemia di Covid19. La lotta al coronavirus ci piazza ai vertici mondale, ha spiegato, ribadendo che all’inizio dell’epidemia i magazzini della protezione civile erano vuoti, mentre non era nemmeno chiaro il numero preciso di posti letto a disposizione nei reparti di terapia intensiva nel paese e del numero di ventilatori polmonari a disposizione. Il conflitto all’interno della classe medica è stato creato artificialmente, dice sempre Noč, riferendosi alla vicenda dell’acquisizione dei respiratori della Geneplanet. Questi con tre accorgimenti sono in grado di soddisfare le esigenze cliniche, ha spiegato. L’epidemia non è certa finita e dobbiamo trovarci pronti ad affrontare una seconda ondata. In questo momento abbiamo a disposizione 570 ventilatori, altri 300 verranno invece acquistati in futuro. Mariča Lah, Presidente della Camera dei negozianti di Slovenia ha spiegato che nell'ultimo periodo si è verificato un boom degli acquisti online; in calo significativo invece gli acquisti nei negozi alimentari, del 15 per cento, una riduzione superiore degli acquisti si registra invece nei negozi di elettrodomestici, spiega la Lah. Ieri numerosi negozi e locali hanno riaperto le porte, ad eccezione dei Centri commerciali. Non si è verificata alcuna ressa, ha spiegato la Lah, dicendosi certa che la crisi lascerà delle conseguenze importanti e profonde sulle abitudini degli acquirenti. Sicuramente aumenterà la tendenza al risparmio, ha detto. Il portavoce del governo, Jelko Kacin ha inoltre annunciato che per la prossima, in accordo con l’Istituto nazionale per la salute pubblica, potrebbe riprendere il trasporto pubblico. Slitta invece a domani la presentazione dei risultati dell'indagine a campione, iniziata il 20 aprile, per capire la diffusione del virus sul suolo nazionale. Dei preventivati 3000 test ne sono stati eseguiti 1368 e prelevati 1371 campioni, che hanno riscontrato solo 2 casi di positività.

Dionizij Botter

Foto: MMC RTV SLO
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