Matej Tašner Vatovec. Foto: BoBo
Matej Tašner Vatovec. Foto: BoBo

La Sinistra ha presentato una denuncia presso la procura distrettuale di Lubiana contro il Partito Democratico e la sua rete di media con l'accusa di diffusione sistematica di falsità. Lo ha reso noto Matej Tašner Vatovec, a capo del gruppo parlamentare Sinistra. Ritiene infatti il Partito democratico uno dei principali responsabili per la diffusione dell'odio e dell'intolleranza, che sta raggiungendo un punto critico nel Paese.
"Le azioni dell'SDS vanno oltre ogni limite che ancora percepiamo come quadro fondamentale della democrazia", ha detto Vatovec. "Questo è stato dimostrato negli ultimi mesi con attacchi all'opposizione e alla Sinistra". Con la denuncia contro il Partito Democratico, la Sinistra desidera difendere i valori fondamentali della democrazia con tutti i mezzi legali a disposizione, ha aggiunto.
Il partito ha presentato una denuncia contro ignoti per sospetto reato di falsificazione di documenti, per la contraffazione del cosiddetto "manifesto", attribuito successivamente alla Sinistra. L'atto - secondo la Sinistra - sarebbe stato compiuto con l'obiettivo di discreditare la formazione e di incitare all'odio. Un testo basato su convinzioni politiche che non appartengono alla Sinistra, mettendo in pericolo l'ordine pubblico visto l'uso di insulti.
Il manifesto - ha ricordato Matej Tašner Vatovec - è poi stato pubblicato dai portali web, legati all'SDS. Il Partito accusa quindi i siti internet e i media in questione - tra cui V Fokusu, e-Maribor, Nova24TV e Demokracija - ed i loro redattori responsabili di reato di incitamento all'odio.
La Sinistra ha denunciato anche lo stesso Partito Democratico che ha usato un documento falso spacciandolo per vero, incitando - a sua volta - pubblicamente all'odio. Convocando inoltre una sessione straordinaria della Camera di Stato per discutere riguardo il programma della Sinistra, l'SDS ha continuato con gli attacchi contro uno dei suoi concorrenti politici.
La Sinistra è convinta che i media erano al corrente della falsità del manifesto e che si tratta di un atto doloso. "È un attacco contro la Sinistra, i membri del partito, i simpatizzanti, gli elettori e chiunque condivida i suoi valori", ha detto ancora Vatovec, precisando che le azioni degli imputati sono contrarie ai principi di una società plurale e della democrazia.
Il partito ha inoltre annunciato che denuncerà il direttore generale della polizia, Anton Olaj, per sospetto abuso d'ufficio. Riferendosi ad un documento contraffatto, Olaj, infatti, ha deciso di avviare un procedimento penale contro la Sinistra con l'accusa di incitamento a modificare l'ordine costituzionale.
Pronta la risposta del deputato dell'SDS, Branko Grims: "La Sinistra avrebbe potuto negare o prendere le distanze determinate affermazioni pubblicate nel manifesto durante la sessione straordinaria della Camera di Stato, richiesta dal Partito democratico e da Nuova Slovenia. Invece ha sostenuto la decisione incostituzionale di non tenere una sessione".

E. P.