Da ieri a oggi ci sono stati tre nuovi decessi per cause connesse al virus col numero totale di morti che arriva a quota 43. Tutte le vittime avevano un’età superiore ai 60 anni e con altre malattie associate, informano dal Centro clinico lubrianese. Il premier Janez Janša ha intanto precisato via twitter che il graduale abbandono delle misure restrittive dipenderà dalla soddisfazione di diverse condizioni; la riduzione del potenziale riproduttivo del virus, la possibilità di garantire gli strumenti giuridici e tecnici per poter monitorare le persone positive al Covid 19 e infine fare il possibile per non oberare eccessivamente il sistema sanitario. Fino a mercoledì’ i pazienti in terapia intensiva negli ospedali sloveni erano 108, tre in meno rispetto al giorno prima. Il numero complessivo dei decessi è di 43.Peter Tomažič della Karitas ha spiegato che l’associazione umanitari sta proseguendo nel lavoro di sostegno delle persone disagiate. Gli aiuti sono sia di natura finanziaria che di beni materiali. La somma stanziata fino ad ora è stata di 53 mila euro. Abbiamo partecipato a numerosi interventi della protezione civile, ha spiegato Tomažič, azioni che avevano l’obiettivo di garantire i beni di prima necessità alle persone bisognose. Il gruppo di lavoro governativo, guidato a Matej Lahovnik si riunirà invece per esaminare il secondo pacchetto di misure anti-coronavirus elaborate dai gruppi di lavoro settoriali, precisamente quello all’economia, istruzione, ong e delle entità locali.

Dionizij Botter

Foto: BoBo
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