L’ultima vittima del coronavirus era un malato cronico con diverse patologie pregresse, fanno sapere dalla Clinica lubianese, dove attualmente sono ricoverati 41 pazienti affetti da Covid-19, undici in terapia intensiva. 98 sono le persone ricoverate in questo moment, 17 delle quali nei reparti di terapia intensiva. Il numero di tamponi effettuati è stato di 17 mila 294. Il Ministro della sanità, Tomaž Gantar e del lavoro, Janez Cigler Kralj hanno invece fatto tappa alla casa di riposo di Šmarje pri Jelšah dove i contagiati sono 32, dei quali due hanno perso la vita. Dopo aver valutato positivamente l’organizzazione del lavoro e la collaborazione con la protezione civile, Gantar ha detto che in questa struttura l’assistenza viene garantita a livello primario come anche secondario. Janze Cigler ha invece detto che il numero dei volontari tra le file della protezione civile è in crescita. Invitao tutti gli interessati a recarsi nelle sedi locali della protezione civile. Il portavoce del governo, Jelko Kacin ha lanciato un appello ai cittadini spiegando che la popolazione più colpita è quella anziana, perciò le misure di prevenzione sono rivolte soprattutto a questo gruppo sociale. Ribadisco ancora una volta l’importanza della misura dell’autosiolazione.Provvedimenti efficaci, ma sempre nel rispetto dei principi cardine della democrazia. È invece il messaggio lanciato dal vertice straordinario tra i quattro presidenti: della repubblica Borut Pahor, del governo Janez Janša, della Camera e del Consiglio di Stato, Igor Zorčič e Alojz Kovšca. Il governo sta lavorando bene, è stato rilevato; come supereremo la crisi, cosi vivremo alla sua conclusione, ha sottolineato Pahor. Il presidente del parlamento Zorčič ha parlato della possibilità di ridurre i termini per il varo delle leggi che non possono essere soggette a referendum. Kovšca ha annunciato dal canto suo che il consiglio di stato non porrà veti sospensivi al pacchetto di leggi di intervento per fronteggiare l'epidemia.

Dionizij Botter

Foto: BoBo
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