Foto: Televizija Slovenija
Foto: Televizija Slovenija


Per sindacati dei giornalisti e comitati di redazione Uroš Urbanija non soddisfa le condizioni per ricorpire il ruolo di direttore di Tv Slovenia, perchè rilevano, che il responsabile dei programmi televisivi dell'ente pubblico deve essere politicamente imparziale e deve perseguire l'interesse pubblico. Urbanija, per i suoi recenti trascorsi, lo ricordiamo direttore dell'Ufficio governativo per le comunicazioni e stretto collaboratore dell'ex premier Janša, a loro dire non sarebbe il candidato idoneo e hanno pertanto invitato il direttore generale a cambiare idea sulla sua nomina. Questa dovrebbe avvenire come annunciato nella giornata di oggi.

Urbanija lo scorso 7 luglio aveva ottenuto il consenso preliminare alla nomina da parte del Consiglio di programma dell'ente, spuntantola con 17 voti a 13 su Patrik Greblo, attuale direttore ad interim, che dopo la nomina di Urbanija da parte del direttore generale Andrej Grah Whatnough, al quale spetta l'ultima parole, dovrebbe tornare a ricoprire l'incarico di suo consulente del per il settore musicale. Gran Whatmough e Urbanija hanno già avuto un primo colloquio nel corso del quale è emersa la volontà di collaborare in maniera costruttiva per assicurare alla televisione pubblica un funzionamento più stabile, garantendo ai telespettatori un prodotto di qualità e la prospettiva di approntare un piano finanziario e di programma per il 2023 ottimale, all'altezza delle aspettative di chi paga il canone RTV. (ld)