Il FLIT si pone l'obiettivo di rinnovare la sua offerta culturale e l'immagine accentuando la centralità del lettore. La rassegna si articolerà fino al 10 maggio con tappe, oltre che nella città dell'Arena, anche Buie e Rovigno.
Grazie al finanziamento erogato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia e dall’Università Popolare di Trieste, la Biblioteca civica di Pola ha potuto avviare una nuova avventura letteraria onde avvicinare la produzione italiana ai giovani. La sua organizzazione è curata da Liana Diković, responsabile del servizio bibliotecario centrale per la comunità nazionale italiana in Croazia: “Con tutte le proposte che abbiamo proprio a Pola per bambini e per adulti, mancava un festival per quella fascia di età ritenuta più critica, quella dei non-lettori, che va dai 14-15 ai 18 anni, quindi abbiamo deciso di promuovere che sia dedicato proprio ai più giovani, agli adolescenti, a quelli che comunque vengono di meno in biblioteca”.

Il festival propone contenuti anche in altre città dell'Istria.
“Sì abbiamo voluto allargarlo un po’ a tutta la regione, quindi oltre agli incontri con le scolaresche di Pola, avremo anche un incontro alla Comunità degli italiani di Rovigno con Giuliana Facchini e un altro incontro con Matteo Corradini all’Università popolare aperta di Buie, dove ci saranno tutti i ragazzi della scuola media superiore italiana Leonardo da Vinci di Buie ma anche gli alunni della scuola croata”.

Primo punto del ricco programma, l'apertura della mostra sulle 10 biblioteche centrali per le comunità nazionali nel paese.
“Abbiamo voluto iniziare questa giornata, quindi inaugurare il festival con una mostra dedicata alle 10 biblioteche centrali per le Comunità nazionali presenti in Croazia, come quella italiana appunto qui presente a Pola e quindi una mostra su pannelli importanti che riportano tutte quelle che sono le attività principali che queste biblioteche svolgo e hanno svolto in questi 25 o anche più anni di attività”.

Il festival gode dell'appoggio del Ministero croato della cultura e della città di Pola mentre alla sua organizzazione hanno collaborato la Comunità degli Italiani e l'Ateno istriano Juraj Dobrila.

Valmer Cusma

Foto: Radio Koper/web
Foto: Radio Koper/web