Foto: Lea Širok
Foto: Lea Širok

“Il sindaco di Pirano, Andrej Korenika, prevede di aumentare i prezzi degli asili di un vertiginoso 60%. Questo significa per la maggioranza che una rata mensile avrà da 70 a 85 euro in più. Vogliamo dimostrare al comune che non opera in modo trasparente e in questo modo demotiva le giovani famiglie e ci danneggia. Korenika ha promesso di lavorare per i giovani! Aveva in mente questo?” Così hanno annunciato la protesta i genitori dei bambini che frequentano gli asili nel comune di Pirano. Eppure, all’incontro non si è presentato nessuno, oltre ai rappresentati di diversi media, e fino adesso non sono arrivate alcune notizie riguardo un rinvio della manifestazione.

L’amministrazione comunale, appena è giunta la voce riguardante la protesta, ha specificato che “i prezzi non aumenteranno del 60%, ma l’incremento proposto per l’indennità aggiuntiva a carico dei genitori è del 19% nella prima fascia d’età, del 31% nella seconda e del 27% per il programma combinato”. Il comune si è difeso dall’accusa chiarendo che il costo degli asili pubblici a Pirano è tra i più bassi del Paese e non raggiungono la media slovena; infatti, ammonta a due rate rispettivamente da 496,23 e 336,70 euro, mentre il prezzo medio è rispettivamente 512,07 e 395,26 euro.

I genitori che hanno organizzato e annunciato la manifestazione di protesta non hanno contattato il sindaco Korenika a riguardo chiedendo spiegazioni, che in ogni caso non avrebbe potuto essere presente all’appuntamento in quanto alla stessa ora si è tenuta la riunione del consiglio comunale. Alla fine dei conti la protesta non c’è stata, ma cos’ha portato i genitori a non presentarsi, e soprattutto, organizzeranno un altro incontro coinvolgendo anche il sindaco di Pirano?

B.Ž.