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Riparte a Trieste la stagione musicale dell'associazione Chamber Music, che torna in scena in presenza con un mini festival dedicato a Beethoven, nella ricorrenza dei 250 anni dalla nascita del grande compositore tedesco. Di Ornella Rossetto
Con la stagione estiva ormai alle porte, i comuni costieri hanno deciso di aderire a un nuovo progetto volto a promuovere il territorio e facilitare la mobilità. Si tratta di un’attività pilota attuata nel contesto del progetto strategico Crossmoby, cofinanziato dal programma di cooperazione Interreg Italia-Slovenia 2014-2020, che metterà a disposizione dei cittadini e dei turisti un servizio gratuito di trasporto marittimo sulla rotta Ancarano-Capodistria-Isola-Pirano. Maja Novak
Il gruppo musicale Laibach festeggia quest'anno il quarto decennio di attività. Per l'occasione ha pubblicato un'edizione speciale sia in vinile che in CD del primo album, per l'appunto, Laibach, all'epoca uno degli eventi più trasgressivi, non solo in campo musicale, in Slovenia. L'edizione in cofanetto contiene anche gli album successivi Revisited e Underground. Miro Dellore
Si avvicinano in Serbia le elezioni politiche, fissate per il 21 giugno. Il Partito progressista serbo si appresta ad un nuovo trionfo, mentre l'opposizione boicotta le urne denunciando il crescente clima antidemocratico nel paese. Francesco Martino
Un maestro dell'arte del Novecento, pittore, grafico e fotografo: questo fu Veno Pilon, uomo di due mondi, morto cinquant'anni fa nella natia Aidussina. Di Ornella Rossetto
Sono già aumentati i passaggi ai confini dopo la conferma da parte del governo della riapertura delle frontiere per i residenti in Friuli Venezia Giulia a partire da questa mattina. Lunedì i valichi, anche quelli minori saranno riaperti per tutti i cittadini italiani. Alessandro Martegani
Secondo il presidente dell'Associazione dei combattenti, Marijan Križman non non c'è nulla di ufficiale a riguardo della presenza del presidente Pahor alla foiba di Basovizza.
Oggi a Trieste si è svolta la cerimonia commemorativa in occasione della festa cittadina, che a partire da quest'anno ricorderà la partenza delle truppe partigiane jugoslave dalla città. Nonostante non ci siano ancora conferme da parte slovena, il sindaco Roberto Dipiazza ha annunciato la possibile visita del presidente sloveno Borut Pahor al monumento ai fucilati sloveni ed alla foiba di Basovizza il prossimo 13 luglio quando Pahor sarà in città insieme al suo omologo italiano per presenziare alla restituzione del Narodni Dom alla comunità slovena. Lanciata anche la proposta dal presidente dell'Unione degli istriani Massimiliano Lacota, dell'indizione di una giornata della riconciliazione a livello nazionale.
I magistrati che indagano sulla mancata istituzione delle zone rosse in due comuni del bergamasco, hanno sentito a Roma il premier italiano Conte e i ministri Lamorgese e Speranza. L’inchiesta cerca di accertare le responsabilità del governo e della regione Lombardia, che in queste settimane si sono scaricati a vicenda la responsabilità di non aver isolato i due focolai nella regione.
Le diplomazie di Slovenia ed Italia sono al lavoro per la prima storica visita di un Presidente della Repubblica sloveno alla Foiba di Basovizza. Borut Pahor il prossimo 13 luglio probabilmente farà tappa, insieme a Sergio Mattarella, al monumento in Carso, nello stesso giorno in cui verrà restituito il Narodni dom alla comunità slovena. Sentiamo Davide Fifaco.
Slitta a settembre, quest'anno, uno dei grandi festival italiani dell'estate, il Mittelfest di Cividale del Friuli, tradizionalmente rivolto alla cultura della Mitteleuropa. Il tema di questa edizione sarà "Empatia". Inaugurazione con il Requiem di Mozart, in omaggio alle vittime del Coronavirus. Di Ornella Rossetto
Amnesty International ancora una volta denuncia la condotta della Croazia in merito ai respingimenti e alle espulsioni messe in atto dalla polizia croata nei confronti di migliaia di richiedenti asilo con la complicita' dei governi dell'Unione europea. L'Ue continua a finanziare la Croazia per garantire controlli sulle frontiere, mentre Zagabria punta a far vedere che è pronta ad aderire agli accordi di Schengen a partire dal 2020. Per la Ong l'Ue e la Croazia pertanto sono complici delle violenze e degli abusi contro i rifugiati e i migranti. Corrado Cimador
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