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Clima "contraddittorio" a Trieste, all'indomani del decreto del Governo che ha esteso la "Zona Rossa" a tutta l'Italia, nel tentativo di arginare l'incremento di contagi da Coronavirus. Città sicuramente più vuota, molte meno persone del solito in giro in centro, mentre nei rioni periferici la vita sembra continuare come di consueto. Sentiamo Davide Fifaco
La chiusura dei confini croati per chi arriva dall' Italia è causa di difficoltà per i numerosi transfrontalieri che dall' Istria si recano a lavorare a Trieste e dintorni. Sentiamo Lionella Pusin Acquavita.
Tra qualche giorno potrebbero partire i controlli sanitari al confine tra Slovenia e Italia. Probabilmente le loro modalità saranno molto simili a quelle che da oggi verranno adottate in Austria, dove la scelta di monitorare i viaggiatori ai confini con Il Sud Tirolo ed il Friuli era già stata presa lo scorsa settimana. Barbara Costamagna.
Sono cominciati nel nord Italia i controlli ai margini della cosiddetta ”zona rossa”, l’area che il governo italiano ha deciso di chiudere per evitare la diffusione del Coronavirus. Nel paese le vittime legate all’epidemia sono salite a 366 con 6.387 casi totali, numeri che hanno determinato il, rafforzamento delle misure di prevenzione. I governatori del Nord hanno però chiesto un incontro urgente con il premier per chiarire alcuni punti del decreto.
In Italia, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato un nuovo decreto che limita le possibilità di movimento nelle zone più colpite dal contagio del Coronavirus. Molte le persone che in prima mattinata sono partite da Milano verso il sud Italia. Nel capoluogo lombardo anche il principale scalo per i pullman di linea era insolitamente affollato Davide Fifaco
Da due settimane l’Italia è alle prese con il coronavirus. Il numero dei contagiati continua a salire, e il governo Conte ha deciso misure straordinarie per contenere l’infezione temendo soprattutto che l’epidemia possa arrivare nel sud del paese, dove le strutture sanitarie non sarebbero in grado di sopportare l’emergenza.
Perché si dice "avere la coda di paglia"? E che origine ha una parola un po' strana e tipica del linguaggio dei giovani come "scialla"? Un volume pubblicato dall'Accademia della Crusca fornisce la risposta a questa e tante altre domande e curiosità sulla lingua italiana. Di Ornella Rossetto.
La diffusione del coronavirus in Italia ha innescato una serie di misure restrittive da parte di molti paesi e compagnie aeree. Periodi di quarantena o addirittura divieti d’ingresso vengono imposti da molti governi, e non mancano le limitazioni anche in Europa.
I primi casi di coronavirus in Slovenia e il nuovo governo targato Janša. I temi dell’ odierna nota di Aljoša Curavić.
Il 32-enne contagiato da coronavirus, sesto caso in Slovenia, è un dipendente del Centro clinico di Maribor, lavora presso il reparto di terapia intensiva. L'uomo avrebbe contratto il coronavirus mentre era in Italia, a sciare, e ora si trova in isolamento in ospedale. Le persone con le quali ha viaggiato sono tutte sotto osservazione. Nel pomeriggio è risultata positiva al test anche la compagna. Il Ministero degli esteri di Lubiana sconsiglia viaggi nel Nord-Italia. Corrado Cimador.
Patrick Zaky, l'attivista di egiziano per i diritti umani e ricercatore in Studi di genere, è stato trasferito dal carcere di Mansoura in una nuova struttura, a Tora, a il Cairo, alla vigilia dell'udienza sulla carcerazione cautelare quindicinale. Lo ha riferito uno dei suoi avvocati. Non si sa ancora in quale sezione della prigione, se quella per detenuti o politici o comuni. Sentiamo Davide Fifaco.
La diffusione del coronavirus in Europa ha provocato un impatto sull'economia reale e sui mercati finanziari. Nell'ultima settimana America e Asia sembrano aver reagito, ma in Europa le borse perdono terreno. La volatilità sembra destinata a durare ancora per qualche tempo ma non mancano i segnali di ripresa. Alessandro Martegani ne ha parlato con il consulente finanziario Franco Galante nel corso di Obiettivo economia.
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