Predlogi
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A Šmarje pri Jelšah è stato aperto alcuni anni fa il Museo del Barocco, dove sono esposte quarantacinque sculture lignee risalenti a tre secoli fa, che prima ornavano il locale Calvario, o meglio le cappelle della Via Crucis. Il Calvario è uno dei percorsi più belli in Slovenia.
Matevž Lenarčič è una persona veramente poliedrica: pilota, volovelista, alpinista, fotografo e ambientalista. Con un velivolo ultraleggero ha sorvolato più volte il nostro pianeta e nel 2013 è stato proclamato “migliore pilota del mondo”.
La Slovenia è popolata da tre grandi predatori europei: l’orso, il lupo e la lince. Mentre il primo e il secondo crescono di numero, la lince rischia l’estinzione. Uno dei maggiori esperti di grossi carnivori è il biologo Miha Krofel, che partecipa anche a progetti di ricerca internazionali in Africa e Asia.
La Slovenia è piena di castelli e manieri. In passato erano disseminati su tutto il territorio per la loro posizione strategica. Di alcuni non è rimasta traccia, molti sono ora dei ruderi, ma cresce il numero di quelli che vengono restaurati per nuove finalità. Tra essi, il castello di Rajhenburg, uno dei più antichi in Slovenia, sito nei pressi di Brestanica, nella parte orientale del paese.
Una sessantina di chilometri a sud della capitale, Lubiana, tra i settecento/ottocento metri di quota, si estende il pianoro di Bloke, noto soprattutto per gli inverni molto rigidi e culla dello sci sloveno. È interessante però anche d’estate, soprattutto per il lago di Bloke e i suoi dintorni.
Il monastero di Pleterje, nei pressi di Šentjernej, nella Bassa Carniola o Dolenjska, è l’unica certosa (delle quattro di un tempo) ancora in funzione in Slovenia. I monaci certosini sono vincolati alla solitudine, perciò la maggior parte del convento è una clausura, inaccessibile ai visitatori esterni. Il monastero è noto anche per i frutteti e le vigne, ma soprattutto per le pere che crescono in bottiglia. Il frutto viene poi imbottigliato con acquavite di pere.
Tra le manifestazioni di carattere etnografico e folcloristico della Slovenia, spiccano le Giornate dei costumi popolari e dell’abbigliamento tradizionale che si tengono a Kamnik, una delle maggiori manifestazioni del genere in patria e nelle immediate vicinanze. Il quotidiano britannico The Guardian l’ha inserita tra i venti migliori festival europei sul tema della tradizione. La manifestazione contribuisce in maniera importante alla presa di coscienza sulla necessità di salvaguardare il patrimonio dell’abbigliamento lasciato dai progenitori.
Da secoli, Rogaška Slatina è un rinomato e popolare centro termale europeo, famoso soprattutto per la sua acqua minerale di eccezionale qualità, scoperta centodieci anni fa e denominata Donat, dal vicino Monte San Donato (Donačka gora). E’ l’acqua naturale minerale più ricca di magnesio al mondo.
Tomaž Perko è uno dei rari pittori a padroneggiare ancora le antiche tecniche riguardanti i vari tipi di velatura e la modellazione con i colori. È un eccelso ritrattista, osservatore sensibile della natura e principale personalità della pittura sacrale in Slovenia.
Svečina è un paesino situato nella parte nord-orientale della Slovenia, tra le fertili colline Slovenske gorice, al confine con l'Austria. La regione è nota per le tradizioni vitivinicole. È diventata una meta ricercata per una strada a forma di cuore che si snoda tra i vigneti: oggi richiama frotte di curiosi da ogni dove.
I lavori della scultrice Saba Skaberne sono molto vari, vanno da piccoli oggetti a ritratti, a installazioni ambientali, sino a interventi »site specific« in natura. Quest'artista molto interessante si dedica ultimamente addirittura all'infeltrimento della lana, che considera materiale di pari dignità rispetto agli altri usati in scultura.
La Slovenia è uno dei paesi europei più variegati dal punto di vista biotico, addirittura al primo posto per numero di specie per metro quadrato. Il biologo Tomi Trilar è un grande cultore della natura ed è a capo del Custodiato degli invertebrati presso il Museo Sloveno di Scienze Naturali. Si dedica pure con passione alla raccolta e alla classificazione per l'archivio sloveno dei versi animali, in primo luogo degli uccelli.
I Kriški podi sono un altopiano carsico situato nella regione nord-occidentale del paese. Sono circondati da stupende e spavalde montagne, da cui si godono panorami straordinari, e ospitano il più alto laghetto della Slovenia. D'estate, il luogo è un vero e proprio giardino botanico d'alta montagna.
La piroga monossila, un'imbarcazione ricavata da un solo tronco d'albero e usata in Europa dalla preistoria sino al XX secolo, è un elemento prezioso del patrimonio culturale sloveno. I ritrovamenti di queste piroghe sono stati numerosi e a Lubiana, nell'ambito del progetto Navis, che vuole far tornare in auge questi antichi natanti, si costruiscono ora delle copie e si organizza addirittura una regata internazionale sul fiume Ljubljanica.
Nella fonderia di mastro Borut Kamšek sono stati creati molti monumenti pubblici sparsi per la Slovenia, sculture di bronzo ottenute con l’antica tecnica della fusione a cera persa. Nel suo laboratorio nascono non solo nuove sculture, ma si lavora anche a opere di restauro.
Nonostante le sue piccole dimensioni, la Slovenia è un paese piuttosto vario. Alle diversità dei paesaggi fanno corollario pure i costumi popolari. Ciascuna regione ha i propri, quindi il patrimonio sloveno in questo campo è davvero ricco, una vera sfida per gli etnologi. Ladina Korbar presenta questa straordinaria varietà con le sue figurine d’argilla.
Nella parte alta della valle Logarska dolina, una delle più belle vallate alpine slovene, si cela un'altra perla della natura: il cerchio glaciale Okrešelj, al quale conduce un sentiero che affianca l’imponente cascata Rinka. Il rifugio alpino sull’Okrešelj è intitolato al botanico Johannes Frischauf di Vienna, un appassionato divulgatore delle bellezze delle Alpi della Savinja.
Nell’agro alle spalle delle città costiere della Slovenia, si stende una zona collinosa, ricca di uliveti, vigne e frutteti, con pittoreschi villaggi; sembra quasi che qui il tempo si sia fermato. Il paesino di San Pietro dell’Amata possiede una ricca tradizione culturale.
La Slovenia è uno dei paesi con la maggiore biodiversità in Europa e tutela - a vari livelli - il dodici per cento circa del proprio territorio. Le saline di Sicciole hanno lo status di parco naturale e zona umida d’importanza internazionale. Sono conosciute soprattutto per gli uccelli; qui sono state individuate già circa trecento specie, ma essi non rappresentano l’unica popolazione del luogo.
Buona parte della Slovenia è interessata da territorio carsico. Finora sono state scoperte oltre dodicimila cavità ipogee, ma si presume che ce ne siano almeno il doppio ancora sconosciute. Una ventina di grotte sono attrezzate e aperte al pubblico, tra esse quella di Kostanjevica, nella Bassa Carniola.
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